mercoledì 12 dicembre 2007

Installazione di una fotocamera Waitec Caddy 22

Dopo aver sottratto con l'inganno alla fidanzata questa vecchia macchinetta fotografica digitale:
una vecchia Caddy 22 della Waitec, ho provato a collegarla alla Gutsy.

Come per magia, il sistema reagisce di conseguenza e mostra questa schermata:
Cliccando su 'Importa foto', appare questa finestra che visualizza come il sistema l'abbia riconosciuta come una D-Link DSC 350F:
Probabilmente il chipset contenuto nella macchina fotografica è quello identificato dalla mia Gutsy.

Da questa schermata si vede inoltre un esempio dell'uso della razionalizzazione della cartella dei documenti: tutte le immagini scaricate verranno sistemate nella cartella Immagini.

Un altro commento da fare riguarda il formato delle foto: PPM che sta per Portable PixMap, un formato per le immagini descritto qui e qua nella wikipedia.

Devo dire che lo scaricamento foto funziona egregiamente, e la loro conversione in formati più umani la si può ottenere con gimp (anche se sarebbe più opportuno che avvenisse automaticamente).

Volevo attivare, se possibile, una funzione webcam, cioè la ripresa diretta dell'immagine della fotocamera, ma dopo una ricerca su internet mi sembra di aver capito che non è possibile.

Nella ricerca ho installato i pacchetti gphoto e gtkam, ma servono solo per le foto e li ho quindi rimossi; per la cronaca, il comando gphoto2 -a ha fornito le seguenti informazioni:
Capacità della fotocamera : D-Link DSC 350F
Supporto alla porta seriale : sì
Supporto USB : sì
Scelte di cattura :
: Immagine
Supporto per la configurazione : no
Cancella file selezionati su fotocamera: sì
Cancella tutti i file su fotocamera: no
Supporto per l'anteprima dei file: sì
Caricamento file su fotocamera : no
tra le scelte di cattura, vedo solo Immagine, quindi deduco che non sia presente la funzionalità di webcam.

Durante queste ricerche, ho provato ad installare questo driver, ma con scarsi risultati.

sabato 24 novembre 2007

Return to Innocence

Con il rilascio di Ubuntu 7.10, e dopo aver letto tanto su linux a 64 bit, ne ho approfittato ed ho installato la versione _AMD64. Mi ha (facilmente) convinto il discorso di possedere potente hw a disposizione e di non usarlo appieno altrimenti; inoltre, mi ha irritato il tanto discutere dell'affidabilità e dei (presunti) problemi della versione a 64 bit: dovevo toccare con mano.

In quest'ottica, ho ordinato il CD dall'ottimo servizio ShipIt, che ha portato il CD a casa mia il 14 novembre, circa 1 mese dopo l'uscita della 7.10.

Infilo il cd live, e dopo circa 4 minuti ho finalmente la schermata del desktop operativa.

4 minuti mi sembrano tanti, ma questo è il problema di tutte le distribuzioni live, così come la generale lentezza per il fatto di accedere continuamente al CD anche per navigare nei menù. E' positivo il fatto di mostrare a chiunque un sistema con linux funzionante, ma da l'impressione che linux stesso sia lento come una lumaca.

In ogni caso, selezionando l'icona Install, parte l'installazione, ma si presenta quasi subito un problema: l'installer non mi vede le 5 partizioni già presenti. 4 partizioni erano già presenti all'acquisto del portatile, la 5a l'ho creata io installando feisty ad aprile; la mia intenzione era di installare gutsy su feisty e finirla lì.

Invece, come capitato anche ad altri, gparted ha dei problemi a leggere le partizioni speciali DELL e vede il disco come se fosse vuoto.

Che fare? Alla fine decido di azzardare, cancello la tabella delle partizioni e preparo il disco da 120GB in questo modo:
  • 40GB per Vista
  • 78GB per Linux
  • 2GB come area di swap
Immetto il cd di Vista fornito da DELL, seleziono la partizione ed installo il sistema operativo. Dopo circa 1 ora e 30' il sistema è perfettamente funzionante, aggiornato (nel frattempo si è connesso alla rete wi-fi ed ha scaricato gli update) e, cosa più importante, privo delle miriadi di applicazioni trial e bloatware che appesantivano il PC prima della formattazione!! A saperlo prima...

Passo al cd di Ubuntu, anche qui l'installazione fila liscia come l'olio, c'è da dire che richiede le stesse informazioni di Vista, fa le stesse operazioni di aggiornamento via wireless, il tutto in metà tempo (45 minuti)

Risultato finale:
  • Vista che va una bellezza
  • HD occupato in pieno (anche se mi sa che qualcosa è rimasto nascosto per bene)
  • Gutsy Gibbon a 64 bit è eccezzionale. Molto + "responsivo" di Feisty a 32!!

C=64 su N=70

L'idea di far girare giochi del vecchio Commodore 64 sul cellulare è veramente allettante, perchè coniuga il piacere di rivivere vecchie emozioni ed il gusto di averle a portata di mano sul proprio dispositivo portatile.

A tal proposito esiste il progetto frodo, ospitato su sourceforge, che permette di eseguire i giochi in formato .d64 o .t64 su vari dispositivi, tra cui i cellulari con sistema Symbian.

L'ho installato sotto Vista, con il software ufficiale PC-Suite, ma ho letto che è possibile installare i .sis anche sotto linux; prima o poi lo devo provare.

Una volta riavviato il cell, l'applicazione si trova come al solito alla voce preferiti.

Ho installato il gioco Bruce Lee, disponibile qui, e dopo averci giocato un po' ho riscontrato i seguenti problemi:
  • Lancio dell'immagine .d64 non documentato: bisogna copiare l'immagine nella cartella documents/e32frodo
  • La musica dello scrolling va a scatti
  • Gestione complessa della tastiera
  • Lo schermo risulta schiacciato, magari era meglio in orizzontale...
  • Colori errati
Insomma un progetto completamente inutile, per quanto è apprezzato lo sforzo del programmatore nel creare questo simpatico hack.

Automatizzazione delle operazioni


L'attività di smanettamento e configurazione della mia linux box avviene quotidianamente; la possibilità di ricercare soluzioni e configurazioni ottimali del sistema in maniera approfondita e l'opportunità di poter accedere ad ogni aspetto del sistema è il motivo che mi fa preferire Linux a Windows.

Per evitare che questa attività risulti in una completa perdita di tempo, conviene salvare le informazioni e le soluzioni trovate da qualche parte per poterle poi ritrovare e riutilizzare in seguito.

Una volta trovata la configurazione giusta, sarebbe opportuno creare uno script per poter replicare la configurazione su un'altra installazione.

Ad esempio, sarebbe comodo uno script per l'attivazione dei tasti laterali del mouse, come descritto in questo post.

I passi per ottenere la configurazione indicata nel suddetto post sono: la modifica del file xorg.conf, l'installazione di un pacchetto (imwheel) e la configurazione dello stesso.

Si potrebbe fare uno script che per la modifica usa il comando sed, per l'installazione apt e per la configurazione sempre sed o echo "riga-da-aggiungere" >> file-di-configurazione.

Un'altro metodo a cui stavo pensando prevede la creazione di un pacchetto .deb; ho sbirciato il formato del .deb e mi sembra che contenga tutto quello che serve:
  • meta-informazioni del pacchetto
  • controllo delle dipendenze: ad esempio la configurare dei tasti laterali richiede il pacchetto imwheel
  • preint e postint: script lanciati automaticamente prima e dopo l'installazione del .deb: utili per preparare e configurare il sistema; nel nostro caso potrebbe essere utile verificare la presenza del dev nel preint, e di aggiornare imwheel.conf nel postint.

In quest'ottica, sarebbe utile analizzare le soluzioni attuali per la creazione di un pacchetto .deb, ed in caso non siano soddisfacenti, di crearne una personalizzata.

giovedì 25 ottobre 2007

Cosa fanno i veri linuxiani


Ricompilano il kernel.

Gestire file .sit

Non ne vale la pena.

Gente che mette a disposizione qualcosa in formato .sit la sta fornendo alla comunità Mac.

Niente di interessante/utile quindi per una linux-box.

Sicuramente c'è qualche equivalente in un formato cross-platform da qualche altra parte.

Se proprio si è alle strette, ci si registra e si scarica un 15-day trial.

BTW: articolo interessante su formati di archivio esotici.

mercoledì 3 ottobre 2007

Masterizzare, che "passione"


Oramai su (quasi) ogni PC/Notebook è presente un potente masterizzatore CD/DVD.

Sembra ovvio che sia possibile sfruttare questa comunissima periferica sotto linux, ma non è così.

Ho un CD contenente una mezza collezione di MP3 creato un anno fa con Nero sotto windows XP; nel frattempo ho recuperato il resto della collezione da internet.

Avevo quindi intenzione di aggiungere gli mp3 al CD, che ovviamente era stato lasciato con la sessione aperta.

Questa operazione semplice sotto windows, si rivela impossibile sotto linux: i due software più famosi, Brasero e GnomeBaker, non sono in grado di mostrarti il contenuto del CD multisessione e di aggiungere file trascinandoli col mouse. Ho ignorato il plug-in di Nautilus per la masterizzazione, perchè si attiva soltanto se si inserisce un cd vuoto.

K3B a quanto leggo sembra essere una valida soluzione, ma non mi va di caricare 200 mega di librerie in più solo per provarlo; potrebbe avere senso installarsi tutto il KDE e giocare con le varie applicazioni...prima o poi lo farò (non puoi essere esperto di linux se conosci solo Gnome o solo KDE!)

Non ho nemmeno considerato eventuali soluzioni a riga di comando (anche se a questo punto dovrei), ma la vedo un po' come una perdita di tempo: studiarmi tutti i comandi, effettuare dei tentativi magari rovinando dei CD buoni durante le prove non mi va proprio.

Rilanciando il PC sotto Vista (sono ancora in dual-boot, proprio per questi casi), ho notato l'applicazione Roxio Creator DE e l'ho lanciata. Come per magia mi ha caricato il contenuto del CD e mi ha permesso di trascinare e scrivervi dentro i file musicali in un attimo.


Insomma, tra i vari motivi per cui "Linux is not yet ready for desktop", aggiungerei anche questo: mancanza di un tool decente di gestione dei masterizzatori.

In realtà esiste una soluzione closed source: Nero Linux; il problema è che oltre ad essere closed (e passi) è anche trial, per cui la voglia di installare un trial closed sotto linux è veramente bassa.

Potrebbe avere senso, in caso di un uso intensivo del masterizzatore, di acquistare la versione full.

sabato 8 settembre 2007

Configurazione del mouse e dei tasti aggiuntivi

Update del 9 gennaio 2009: questo post è stato reso obsoleto da questo più recente.

Il mouse che uso assieme al portatile è il MI-2500 Optical Mouse della Trust:


Il mouse è dotato dell'indispensabile rotellina centrale, e di due tasti laterali.

Per far funzionare la rotellina centrale e riconoscere i tasti laterali a xorg, bisogna modificare il file xorg.conf in questo modo:

Section "InputDevice"
Identifier "Configured Mouse"
Driver "mouse"
Option "CorePointer"
Option "Device" "/dev/input/mouse1"
Option "Protocol" "ExplorerPS/2"
Option "Buttons" "7"
Option "ZAxisMapping" "4 5"
EndSection

Questa configurazione è stata ottenuta effettuando degli esperimenti e verificando il risultato con il programma xev, che serve a vedere se funzionano tutti i bottoni e che codice evento forniscono.

Nel mio caso ho ottenuto la seguente mappa:

Da notare che se nel xorg.conf è presente la riga
Option "Device" "/dev/input/mice"
la rotellina centrale è mappata sui valori 4 e 5 anzichè 6 e 7; inoltre, se è impostato questo device la rotellina non funziona, sia mettendo ZAxisMapping "4 5" che "6 7".

Per capire con quali /dev/input fare gli esperimenti, ho lanciato il comando
cat /dev/input/[mouse]
Se muovendo il mouse si generano caratteri spuri, vuol dire che il device è usabile.

UPDATE: Ho appena scoperto che il mouse USB viene mappato all'avvio alcune volte come /dev/input/mouse1, altre su mouse2...

Soluzione definitiva: mettere come riferimento /dev/input/mice nel file xorg.conf. (così come era all'inizio...(?))


Tasti Laterali

Innanzi tutto dobbiamo avere un'idea di cosa far fare ai tasti laterali; nel mio caso pensavo di mettere la funzionalità di ingrandimento e rimpicciolimento del font nelle pagine mostrate da Firefox.

Per poter usare in maniera utile i tasti laterali, bisogna installare imwheel.

Nel file di configurazione che imwheel installa:
/etc/X11/imwheel/imwheelrc
ho messo questa configurazione:
"^Firefox-bin$"
None,Thumb1,Control_L|KP_Subtract
None,Thumb2,Control_L|KP_Add
Questo indica a imwheel di inviare i comandi di Control++ e Control+- alla finestra comandata dall'applicazione chiamata firefox-bin. Quei comandi servono proprio ad ingrandire e rimpicciolire i font nel browser.

Inoltre nel file /etc/X11/imwheel/startup.conf ho inserito la riga:
IMWHEEL_START=1
in modo che imwheel parta automaticamente all'avvio di xorg.


UPDATE:

Ho notato che anche per altre applicazioni ha senso fare lo zoom con i tasti laterali del mouse, come ad esempio il document viewer di default di gnome evince;
ho quindi aggiunto al file /etc/X11/imwheel/imwheelrc le righe:

"^evince$"
None,Thumb1,Control_L|KP_Subtract
None,Thumb2,Control_L|KP_Add

e ho lanciato il comando imwheel -k che automaticamente riavvia il programma imwheel rendendo effettiva la nuova configurazione.

UPDATE del 6 gennaio 2009:
Purtroppo c'è un fastidioso bug che rende scomodo l'uso di imwheel, per cui è necessario trovare una soluzione alternativa (o risolvere il bug!)

martedì 24 luglio 2007

I Primi Passi

Bene. Abbiamo appena installato il nostro scintillante CD di Ubuntu; e adesso, che fare?

Lo schermo ci sembra un po' spoglio, lo sfondo di un colore poco accattivante, i menù in inglese, e tutte quelle belle animazioni di desktop 3D, dove sono?


Forse con la nuova versione di Ubuntu, la Gutsy Gibbon, prevista per ottobre, le cose cambieranno sicuramente (con l'attivazione dei desktop effect di default, ad esempio); per adesso ci dobbiamo accontentare, ed anzi l'attività di configurazione ed esplorazione dei vari menù può essere sicuramente un'esperienza eccitante!

Il problema è che già alla seconda installazione la noia di riconfigurare tutto quanto prende il sopravvento, ed il desiderio che le cose siano già a posto si fa forte!

Ecco la lista delle installazioni/configurazioni da me effettuate a seguito di un'installazione fresca fresca del CD ufficiale di Feisty Fawn:


  • supporto per la lingua italiana: scarica una valanga di pacchetti, ma almeno rende il sistema più "personale", più amichevole da usare. Alcuni in questo caso preferiscono lasciare la lingua in inglese, per diverse ragioni: magari perchè fa più professionale, perche la traduzione italiana non è fatta bene, oppure perchè preferiscono leggere download invece che scarica, hard disk anzichè disco rigido, ecc..
  • driver nvidia: nvidia-glx: necessario per abilitare gli effetti desktop 3d, ma anche per sfruttare appieno la potenza della GeForce appena acquistata in applicazioni/giochi 3D che ne fanno uso (da provare assolutamente, neverball e neverputt!)
  • beryl: spettacolare gestore di desktop, niente di meglio in campo di interfaccia utente; nulla a che vedere con aero che fornisce una singola funzionalità a mio avviso poco utile (la famosa schermata con le finestre di sbiego una dietro l'altra - wow!)...e che non supporta ancora il multi desktop!!

    Ad essere sinceri c'è un effetto interessante di aero non trovato in beryl: l'effetto sfocato delle parti in trasparenza: sembra un vezzo inutile, invece secondo me è comodo quando sotto alla parte in trasparenza c'è un'altro elemento grafico/scritta che infastidiscono la finestra in primo piano.

  • midnight commander: un tempo strumento assolutamente necessario, adesso lo sto usando molto meno, anche se ancora utile per sessioni di shell che non siano il lancio di qualche comando sporadico. Utile ad esempio l'editor di file (molto + comodo di vi), per esplorare gli archivi, per ricercare file contenenti determinate stringhe in gerarchie di directory e comodo come shell per sessioni FTP.
  • fldiff: utile per confrontare il contenuto di due file in maniera grafica
    (chi ha detto diff?)
  • unrar: il rar è uno dei metodi di compressione più potenti che siano mai stati implementati [in relazione alla velocità]! Peccato per la sua licenza che ne limita fortemente la sua diffusione, (della serie, peggio per il suo autore, ha perso un'occasione per essere famoso!); forse adesso ci sono formati di compressione migliori (mi viene in mente 7zip), ma la mia collezione di file comprende numerosi archivi rar, per non parlare di file che si scaricano certe volte da internet compressi proprio con questo metodo.
  • aggiunto repository medibuntu: dal quale installarsi i codec di lettura file multimediali non molto liberi: mp3, avi, dvd, dvx; di necessaria installazione se si vuole un minimo di multimedialità per il proprio pc (praticamente obbligatori ovunque)
  • dia: utile programma per la generazione di grafici e diagrammi in maniera vettoriale
  • skype: telefonare via internet...anche se usa un formato non libero, è stato il primo e quindi più diffuso sistema di voip (almeno fino a che non implementeranno google talk per linux!)
  • rimosse icone delle partizioni del desktop: mi davano troppo fastidio le icone di tutte le partizioni di default che DELL configura sul disco rigido dei portatili che vende
  • disattivazione dello speaker: sei in treno, oppure in biblioteca, lanci la shell, digiti un comando, premi TAB per completarlo e...BEEEEP! lo speaker suona come se gli avessi pestato la coda!! Che fastidio!
  • rimozione di pacchetti per liberare spazio, tra cui le lingue ed i caratteri non usati, che occupano solo spazio inutile
  • sfondo stiloso da deviant-art

Poi ci sarebbero altri software da installare & configurare, come Rhythmbox, VMWare, software per l'N70, software di P2P, ecc, ma non ho ancora le idee chiare in proposito, quindi mi riservo di studiare le varie soluzioni in seguito.

martedì 10 luglio 2007

YaUB - Yet another Ubuntu Blog

Ciao!

questo blog parlerà delle mie attività di configurazione della mia splendida Ubuntu Box (visibile nella foto qua sotto) per l'uso quotidiano; sarà quindi più un diario personale che un sito di pubblica utilità :)


Nella fattispecie gli argomenti che saranno affrontati riguarderanno la mia configurazione attuale e le sue applicazioni :
  • Dell Inspiron 6400, Core 2 Duo T5600 con tecnologia Vanderpool; GeForce Go 7300, 2Gb di RAM, 120Gb di disco rigido: riconoscimento e uso di tutto l'hw disponibile con questo PC;
  • Il mio Nokia N70: come configurarlo al meglio e automatizzare il suo uso: appena lo connetto mi piacerebbe che si aprisse il file manager con il suo contenuto, oppure che mi sincronizzi l'agenda e gli impegni con Google Calendar;
  • Tecnologie di virtualizzazione: provare nuove distribuzioni di linux, far girare Windows XP per applicazioni/giochi altrimenti non usabili; comparazione delle varie soluzioni; attivazione della tecnologia Vanderpool di cui sopra;
  • Internet: uso ottimale delle risorse della rete; radio/TV online; accesso ai propri dati da qualunque postazione; integrazione con il browser;
  • Ottimizzazione delle prestazioni: boot veloce del PC, avvio rapido di OpenOffice, scrittura rapida di applicazioni, ecc...
  • Qualità del software: importanza della User Interface, velocità ed efficienza dei programmi, automatizzazione delle attività di configurazione e manutenzione del sistema;
Mi rendo conto che ci sono centinaia di blog che parlano di Ubuntu, e addirittura con configurazione identica, ma avevo bisogno di uno spazio dove fissare tutte queste idee e dove poterle elaborare in maniera creativa, per cui...eccomi qui! :)