domenica 14 settembre 2008

Quest for best audio player

Nella mia infinita ricerca per il player definitivo per linux, sto accumulando esperienze ed impressioni dei vari player.

Rhythmbox: il player di default mi è piaciuto subito, ma poi mi sono scontrato con un paio di imperfezioni (UI non molto precisa, se non suona non sai perchè) ed un grave bug che affliggeva una versione di gstreamer.

Songbird: lo sto per abbandonare: il fatto che non si riescano a cancellare dei file dalla UI mi irrita alquanto.

Audacious: lo sto per provare adesso...ha anche il supporto per last.fm che giudico fondamentale.

Configurazione di mldonkey



Dopo aver installato mldonley, bisogna notare che viene installato un file nella directory /etc/init.d dal nome mldonkey-server, il quale lancia il servizio mlnet come utente mldonkey creato appositamente durante l'installazione.

I file di mldonkey si trovano quindi nella cartella /var/lib/mldonkey, inclusi i file scaricati che si trovano in incoming/ e i file temporanei in temp/. Questo è piuttosto scomodo, per cui si consiglia di creare dei link simbolici in posizioni più comode come ad esempio Documenti/scaricati.

Da evitare quindi il lancio del servizio mlnet da utente normale/root, poichè si avrebbero 2 istanze attive contemporaneamente, oltretutto con file di configurazione e file in scaricamento differenti.

La configurazione procede manualmente effettuando i seguenti passaggi:

Modifica della password di amministrazione

Entrare in modalità configurazione con il comando
telnet 127.0.0.1 4000
(se questo comando non funziona, è perché è stato appena installato, bisogna riavviare la macchina attendere un minuto che torni su il servizio)
accedere come amministratore con il comando
auth admin ""
cambiare password con il comando:
passwd "nuova password"
si consiglia di inserire la stessa password con cui si accede alla propria rete wifi: non è facilissimo resettare la password di mldonkey per cui è necessario non dimenticarsela.

Attivare l'accesso a mldonkey dalla lan locale
set allowed_ips "127.0.0.1 192.168.0.255"
Per bloccare mldonkey eseguire il seguente comando (da verificare):
sudo -u mldonkey /etc/init.d/mldonkey-server stop

Utili consigli per ricompilare mldonkey e importare i download da a/emule, qui.

Configurazione del router

Per sapere quali porte aprire, consultare nel log di mldonkey, le voci che riportano "using port...", oppure, ancora più comodo, usare il comando "portinfo" da telnet.

I comandi possono anche essere invocati direttamente da sancho, nella tab Console.

Il comando portinfo ad esempio fornisce la seguente lista:

    --Portinfo--
Network   |  Port|Type
----------+------+-------------------
BitTorrent|  6882|client_port TCP
BitTorrent|  6881|tracker_port TCP
BitTorrent|  2844|dht_port UDP
Core      |  4080|http_port
Core      |  4000|telnet_port
Core      |  4001|gui_port
Donkey    | 11215|client_port TCP
Donkey    | 11219|client_port UDP


Per verificare la correttezza della configurazione delle porte sul router, si usa il comando id e si verifica se sui server connessi siamo con Id Alto (HighID) oppure no:

For 91.200.42.119:9939 (eMule Security No3) --->   87.20.226.181 (HighID)
For 91.200.42.47:3883 (eMule Security No2) --->   87.20.226.181 (HighID)
For 195.154.109.229:4232 (!! www.Sharing-Devils.org No.1 !!) --->   87.20.226.181 (HighID)
For 212.83.184.152:7111 (PeerBooter) --->   87.20.226.181 (HighID)


Recuperare i download da una installazione all'altra

I file da tenere sono quelli che iniziano con "urn_ed2k_" nella cartella /var/lib/mldonkey/temp, il file di configurazione dei download è il files.ini, da sovrascrivere a quello originale nella cartella /var/lib/mldonkey/.

Configurazione della GUI

Scaricare ed installare sancho, installare la lingua italiana.

Tentativo di configurazione Webcam Spycam 100


Nel tentativo di configurare la webcam in questione, la prima prova da fare è andare al sito del produttore per vedere se è supportata o presente un driver linux: niente da fare (qui i driver per windows).

All'immissione della webcam usb, ubuntu riconosce qualcosa, poichè spunta la seguente schermata:

Il comando dmesg riporta le seguenti informazioni:
usb 4-1: new full speed USB device using uhci_hcd and address 2
usb 4-1: configuration #1 chosen from 1 choice
Linux video capture interface: v2.00
/build/buildd/linux-2.6.24/drivers/media/video/stv680.c: [stv680_probe:1425] STV(i): STV0680 camera found.
/build/buildd/linux-2.6.24/drivers/media/video/stv680.c: [stv680_probe:1465] STV(i): registered new video device: video0
usbcore: registered new interface driver stv680
/build/buildd/linux-2.6.24/drivers/media/video/stv680.c: [usb_stv680_init:1546] STV(i): usb camera driver version v0.25 registering
/build/buildd/linux-2.6.24/drivers/media/video/stv680.c: STV0680 USB Camera Driver v0.25
/build/buildd/linux-2.6.24/drivers/media/video/stv680.c: [stv_init:374] STV(i): CIF is supported
/build/buildd/linux-2.6.24/drivers/media/video/stv680.c: [stv_init:392] STV(i): Camera has 0 pictures.
Si nota che:

* linux sembra riconoscere correttamente la webcam;
* il chipset riconosciuto è il STV0680;
* è riconosciuto il Common Intermediate Format.

Ho provato a vedere se il programma cheese riesce a comunicare con la webcam, ma niente da fare.

Dopo un paio di riavvii si è messa a funzionare...volevo catturare con cheese la schermata che da di default quando non è attaccato nulla, quando, sorpresa!, ha funzionato!

Questa è una foto di prova...


da notare che inverte i colori: lo sfondo normale è questo qui, e l'effetto curioso che la seconda iterazione (ho fotografato l'output di cheese stesso) mostra invece i colori corretti.

Ho provato con l'applicazione camorama, che sembra meglio di cheese solo per quanto riguarda i controlli sull'immagine (anche se ho visto che funziona solo il controllo Luminosità). Sulla pagina about di camorama leggo che sfrutta video4linux. Lanciando il gestore di pacchetti synaptic e ricercando la stringa "v4l" escono fuori un paio di applicazioni interessanti:
  1. dov4l
  2. v4l-conf
che promettono ambedue di configurare le impostazioni dei dispositivi v4l.

Li installo entrambi, poi noto che non installano nessuna applicazione nel menù di gnome, quindi bisogna esplorare le proprietà del pacchetto installato di synaptic.

Del secondo pacchetto noto l'applicazione v4l-info, che lanciata fornisce il seguente output:
### video4linux device info [/dev/video0] ###
general info
VIDIOCGCAP
name : "STV0680"
type : 0x1 [CAPTURE]
channels : 1
audios : 0
maxwidth : 352
maxheight : 288
minwidth : 176
minheight : 144

channels
VIDIOCGCHAN(0)
channel : 0
name : "STV Camera"
tuners : 0
flags : 0x0 []
type : CAMERA
norm : 0

tuner
ioctl VIDIOCGTUNER: Invalid argument

audio
ioctl VIDIOCGAUDIO: Invalid argument

picture
VIDIOCGPICT
brightness : 32767
hue : 32767
colour : 32767
contrast : 32767
whiteness : 0
depth : 24
palette : RGB24

buffer
VIDIOCGFBUF
base : (nil)
height : 0
width : 0
depth : 0
bytesperline : 0

window
VIDIOCGWIN
x : 0
y : 0
width : 352
height : 288
chromakey : 0
flags : 0
Ho provato a modificare i parametri hue, color da linea di comando, ma non sembra applicarli.

Per quanto riguarda lo scattare le foto, il dispositivo prevede 5 modalità di funzionamento:
  1. Hr: High Resolution
  2. Ct: Video clip
  3. Cl: Clear all
  4. St: Self-timer
  5. Lr: Low resolution
si passa da una modalità all'altra premendo il tasto grigio, e si attiva mediante il bottone lilla.

Se l'illuminazione per una foto è scarsa, la webcam protesta con un rumore basso, altrimenti il rumore è più squillante ed il contatore delle foto rimaste decrementa di uno.

Il problema è quando si tenta di importare le foto: f-spot crasha miseramente. Inoltre, staccando e ricollegando la webcam i contatori delle foto si resettano, come se le perdesse tutte: forse con un paio di batterie dentro è meglio.

UPDATE del 11-04-2009

Non so cosa ho fatto l'altra volta per farla funzionare, ma adesso la schermata che mi da cheese è la seguente:
strano, perchè /dev/video0 viene anche creata...