mercoledì 8 dicembre 2010

Condividere file tra pc linux e pc windows



Per poter condividere file contenuti in una macchina linux si può usare il protocollo samba.

Per configurare samba bisogna andare nella cartella /etc/samba e modificare il file smb.conf aggiungendo ad esempio le seguenti condivisioni:

[Video]
        comment = Video Musicali
        read only = no
        locking = no
        path = /data
        guest ok = yes

[logs]
        comment = Log di sistema
        read only = yes
        locking = no
        path = /var/log
        guest ok = no

Dopodichè si riavvia il servizio samba (ho provato con un /etc/init.d smbd restart, ma il sistema mi ha consigliato un più comodo restart smbd).

In questo modo, accedendo al server linux da un PC windows si avrà una schermata come in figura:

Nella cartella Video sarà possibile entrare senza digitare password (grazie all'opzione guest ok = yes), e sarà possibile anche scrivere dei file (opzione read only = no)
La cartella logs richiede user e password, per cui basta inserire le credenziali di un qualuque utente configurato nella macchina linux per accedervi; inoltre l'opzione read only = yes impedisce qualunque scrittura.

Come si vede in figura, è possibile configurare opzionalmente il nome del server che verrà visualizzato nel titolo della finestra windows, basta modficare il parametro server string del file smb.conf, come ad esempio:
        server string = InforPazzo Linux Samba Server

Sembra fin troppo semplice...ma pare funzionare!

domenica 5 dicembre 2010

Avviare Asus Eee Pc da chiavetta usb


Ho tra le mani un Eee Pc 1000HE non mio, sul quale volevo installare linux mint (versione Julia) (consigliata da tutti).

Per poter avviare da penna usb, bisogna eseguire le seguenti operazioni:
  • entrare nel bios: se è attiva l'opzione fastboot non si fa in tempo a vedere niente, per cui conviene all'avvio premere ripetutamente (io lo chiamo 'massaggiare') il tasto F2;
  • disattivare l'opzione fastboot ed attivare l'opzione di avvio da "removable media";
  • inserire la penna usb avviabile e premere F10 per salvare la nuova configurazione;
  • al riavvio, massaggiare il tasto ESC...mi è uscita una schermata dove presenta la lista dei "removable media", tra i quali anche la mia penna usb...se la seleziono, parte!!
Un po' meno complicato no, eh?!?

Me lo segno qua per riferimento futuro...(leggi: se qualcosa va storto :)
c'è un'utile guida in italiano per installare windows xp da penna usb:

domenica 5 settembre 2010

Clone di Tortoise SVN per Linux Ubuntu

Una buona alternativa sotto linux di Tortoise SVN è sicuramente RabbitVCS.

Per installarlo in Ubuntu bisogna eseguire il comando:
sudo add-apt-repository ppa:rabbitvcs/ppa
poi andare in Gestore Pacchetti, premere il tasto Aggiorna, poi selezionare il pacchetto rabbitvcs-nautlius ed applicare. Per attivare le nuove funzionalità è necessario riavviare la sessione.

Se tutto è andato a buon fine, cliccando con il tasto destro su una cartella dovrebbe uscire questo menù con le nuove funzionalità evidenziate in rosso:

sabato 17 aprile 2010

Aprire un progetto su SourceForge



Per poter cominciare a lavorare seriamente al mio progetto di media center, ho deciso di usare un servizio di hosting gratuito per progetti open source.

La scelta era tra launchpad, savannah e sourceforge, e la scelta è ricaduta su quest ultimo per i seguenti motivi:
  • launchpad: usa bazaar come sistema di gestione del codice, che però non conosco e non mi andava di studiare
  • savannah: non sono del tutto sicuro che il mio progetto faccia uso al 100% di free software (mame? mldonkey? mplayer?) e non mi va di verificare
  • sourceforge: mi ha convinto la prima voce di questa pagina: code hosting con SVN che era proprio quello che cercavo

Creazione di un progetto su SourceForge

La prima cosa da fare per creare un progetto è registrare un account; sourceforge accetta login con openid (ne ho uno con google), ma bisogna comunque immettere dei dati.

Dopodichè si passa alla creazione del progetto, nome, descrizione, e più in dettaglio le caratteristiche tipo: licenza, categoria, parole chiave, linguaggio ed altro (qui il tutorial ufficiale).

Dopo aver inserito i dati del progetto, si passa all'upload di un po' di codice.

Ho preparato un archivio contenente il codice python, le immagini ed un file README con delle informazioni base del progetto; questo archivio l'ho caricato tra i file di progetto di sf usando l'interfaccia web.

Da ricordarsi di aggiungere uno o più screenshot del progetto: nel tag Develop, alla voce Screenshots (vedi immagine seguente) si apre la schermata per la loro gestione: selezionare la voce Admin per uploadare le schermate.


Controllo del codice

Tra i vari servizi, sourceforge fornisce un repository SVN del progetto.

Per poter scaricare il codice il comando è
svn co https://atlantismc.svn.sourceforge.net/svnroot/atlantismc atlantismc

Per aggiungere file e cartelle il comando è
svn add main.py README main.mnu data

Per finalizzare l'aggiunta (o la modifica) il comando è
svn commit
usando come utente e password quelle fornite all'atto della registrazione.

Tutti questi comandi svn vanno lanciati nella stessa cartella di progetto.

Il repository SVN è browsabile anche via web all'URL:

Ecco la pagina del progetto che ho appena registrato:

Buon coding!

venerdì 16 aprile 2010

DVB: creare una lista di canali


Per poter vedere i canali TV da un ricevitore DVB (-S o -T), è necessario generare un file, chiamato channels.conf, che associa ad ogni canale la sua frequenza trasmissiva ed altri parametri.

Il file channels.conf può essere generato automaticamente dai programmi appositi, come me-tv o kaffeine, oppure in modo manuale.

Per la modalità manuale, la procedura prevede come primo passo la creazione di un file chiamato tuning.txt contenente l'Initial Tuning Data, che spesso è già presente nel sistema se si è installato un programma di visione DVB nella cartella
/usr/share/doc/dvb-utils/examples/scan/dvb-t
Dopodichè si genera il file channels.conf con il comando
scan tuning.txt > channels.conf
Il file tuning.txt, contenente l'Initial Tuning Data, può essere generato automaticamente usando un tool che si chiama w_scan, con uno dei due comandi (verificare quale è meglio):
./w_scan -cit -x > tuning.txt
./w_scan -E 0 -ft -t2 -cit -x > tuning.txt
Ho penato un po' perchè w_scan mi trova circa 150 services, ma poi nel file tuning.txt ci sono poche righe: e' del tutto normale, facendo lo scan poi i canali trovati ci sono tutti (se poi il decoder DVB non ce la fa a visualizzarli è un altro discorso...)
Riporto qui il file tuning.txt da me creato:
#------------------------------------------------------------------------------
# file automatically generated by w_scan
# (http://wirbel.htpc-forum.de/w_scan/index2.html)
#! 20100316 2 1 OFDM IT
#------------------------------------------------------------------------------
# location and provider:
# date (yyyy-mm-dd) : 2010-04-16
# provided by (opt) :
#
# T[2] [# comment]
#------------------------------------------------------------------------------
T 205500000 7MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO # Rai
T 1600000000 8MHz 3/4 NONE QAM64 8k 1/16 NONE
T 530000000 8MHz 1/2 NONE QPSK 8k 1/8 NONE # NapoliTivu
T 100000000 8MHz 5/6 NONE QPSK 2k 1/32 NONE
T 546000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO # Rai
T 500000000 8MHz 2/3 NONE QAM64 8k 1/4 NONE
T 594000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO # Mediaset2
T 543500000 8MHz 2/3 NONE QAM64 8k 1/32 NONE
T 602000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO # 3LIndustriale
T 610000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO # DVBH
T 490000000 8MHz 2/3 2/3 QAM64 8k 1/4 2
T 650000000 8MHz 1/2 NONE QAM16 8k 1/4 NONE
T 634000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO # TVR AUTOVOX
T 36000000 8MHz 1/2 NONE QAM64 2k 1/32 NONE
T 674000000 8MHz 5/6 NONE QAM64 8k 1/4 NONE # GOLDTV
T 682000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO
T 690000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO # TIMB3
T 698000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO # R 4
T 0 8MHz 2/3 NONE QPSK 8k 1/32 NONE
T 722000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO # Mediaset1
T 800000000 8MHz 2/3 NONE QAM64 8k 1/32 NONE
T 754000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO # Mediaset
T 666000000 8MHz 2/3 NONE QAM64 8k 1/32 NONE
T 810000000 8MHz 2/3 NONE QPSK 8k 1/8 NONE
Per la generazione manuale del file tuning.txt  (procedura da confermare) si puo accedere al sito ufficiale del digitale terrestre italiano, selezionare provincia e comune di interesse, selezionare "elenco multiplex" e generare una riga per ciascuna frequenza riportata; ad esempio se per un gruppo di canali la frequenza indicata è 682,000 aggiungere nel file tuning.txt la riga:

T 682000000 8MHz AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO AUTO
magari ignorando le frequenze assegnate a gruppi di canali non di interesse (tipo dahlia, premium)
...
Di interesse:
T 682000000 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 690000000 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 546000000 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 514000000 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 626000000 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 594000000 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 698000000 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 770000000 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE

Non di interesse:

T 786000000- 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 738000000- 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 706000000- 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 722000000- 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE
T 758000000- 8MHz 2/3 1/2 QAM64 8k 1/32 NONE


Buona visione!

domenica 14 marzo 2010

Burocrazia automatizzata

Se c'è una cosa che non sopporto è scrivere duecento volte il mio nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, ecc su documenti che prima o poi tutti dobbiamo riempire e consegnare in triplice copia cartacea.

Ho sempre pensato che se questi documenti, magari fortunosamente recuperati in formato PDF, li potessi editare con un apposito programma aggiungendo una sola volta le informazioni, e poi stamparli già riempiti quante volte ci pare, sarebbe un'ottima soluzione.

Ere informatiche fa, sono riuscito a fare una cosa del genere con l'uso di una vecchia versione di adobe illustrator, ma non sono riuscito a trovare il cd per poterlo provare sotto wine.

Nella ricerca di soluzioni native sotto linux, ho scoperto che inkscape (alternativa free di illustrator) permette di fare una cosa del genere. Anche kword e pdfedit pare lo facciano, ma per il primo non mi va di installare le librerie KDE a corredo, mentre pdfedit da usare è veramente un dito nel naso (trad. una cosa scomoda e fastidiosa)!!

Il tentativo di oggi è stato fatto con un programma di nome flpsed, e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla semplicità d'uso e dalla utilità del programma!

Aggiornamento 2018

Un altro programma utile, che permette inoltre di apporre anche immagini (ho la firma in formato png): xournal. Da ricordarsi di attivare tra le impostazioni: Legacy PDF Export per avere il pdf in alta risoluzione.

domenica 7 febbraio 2010

Se funziona solo Google

Me lo segno qui perché oggi pomeriggio sono impazzito su questa cosa; avoglia ad impostare i DNS di OpenDNS:
  • 208.67.222.222
  • 208.67.220.220
o di google:
  • 8.8.8.8
  • 8.8.4.4
Ricordarsi di mettere user e password corretti nel modem ADSL: in caso contrario, alcuni provider ti fanno andare solo su google e sulle loro homepage.

Alice contro il vento

Nella mia necessità di un modem adsl con filo, sono riuscito a recuperare un vecchio modem Alice Gigaset della Siemens.

Connesso al pc via cavo ethernet, il modem correttamente assegna al pc un indirizzo ip mediante DHCP. Connettendosi con il browser al modem, una schermata ci mostra lo stato del modem, ma non si vede da nessuna parte la possibilità di configurare il modem, come ad esempio il nome e la password, o altri parametri importati (VCI, MUX, PPPoATM o PPPoE, ecc).

Dopo una breve ricerca su internet, una paginetta ben fatta mostra come rendere questo modem perfettamente configurabile e funzionante per tutti i provider. Riporto qui brevemente che bisogna connettersi all'URL http://192.168.1.1/upload.html e scaricare il firmware che si trova nella paginetta di cui sopra.

Seguite le istruzioni, all'indirizzo del modem appare finalmente una interfaccia grafica con tutte le funzionalità di configurazione disponibili, quindi basta inserire i parametri del nostro providet, et voilà, il modem si connette senza colpo ferire!

Il modem è indicato supportare solo la tecnologia ADSL, ma funziona anche su linee ADSL 2+.

Aggiornamenti ubuntu - 2

Fermo restando quanto detto nel post precedente, mi trovo costretto a diffidare ulteriormente degli aggiornamenti automatici.

L'altro giorno, come al solito, ho aggiornato il mio sistema. Alla fine dell'aggiornamento, però, un messaggio abbastanza preoccupante riportava un errore nell'aggiornamento di FUSE.

Al successivo riavvio, il pc si è bloccato dopo il logo ubuntu con un messaggio di errore relativo all'assenza di un file nella cartella script (non ricordo bene il testo, l'ho inserito come ricerca in google ma non sto ritrovando la cronologia...); ovviamente su google nessuno ha avuto il mio problema...

Fortunatamente il sistema si avviava con il kernel precedente, anche se i driver video Nvidia non venivano caricati per cui l'unica risoluzione video possibile era 800 x 600.

Ho effettuato un po' di tentativi, ma alla fine sono riuscito a risolvere il problema.

Tra i tentativi andati a vuoto:
  • da linea di comando: sudo apt-get install --fix-broken
  • sudo dpkg -- configure -a
  • sudo apt-get remove/install ubuntu-desktop
  • da synaptic: reinstallazione del kernel difettoso
Tra i tentativi che avrei provato:
  • da synaptic: rimozione di tutta la linea del kernel non funzionante
Tentativo andato a buon fine:
  • attivato per default da grub il kernel funzionante
  • reinstallato con envy il driver della scheda video
ora il sistema funziona!!

Maledizione!

Aggiornamenti ubuntu - 1

E' buon uso nell'informatica tenere sempre ben aggiornato un sistema, nell'ottica di essere protetto da eventuali bachi nel software che compromettono la stabilità e la sicurezza del sistema stesso.

Così come windows, le migliori distribuzioni linux offrono un comodo sistema di aggiornamento automatico, che permette di avere un sistema sicuro anche a chi di pc ne capisce poco.
Tutto questo è molto bello e funziona alla perfezione fintantoché si installano solo le applicazioni presenti nei repository ufficiali.

Mi sono capitati almeno due casi in cui l'aggiornamento ha reso inservibili dei software che avevo installato (magari con qualche difficoltà):
Entrambi questi software si installano compilando porzioni di codice rispetto alla versione di kernel attuale, per cui se si cambia versione del kernel (e con gli update questo può capitare 3-5 volte l'anno), tali software smettono di funzionare.

Se per vmware la cosa si risolve perdendo un po' di tempo a rieffettuare l'installazione, per i driver della penna DVB bisogna ingegnerarsi un po', perchè la procedura che mi ero salvato non funziona più: non sono più presenti dei sorgenti necessari che avevo trovato con tanta fatica e va cercato chissà dove un altro sistema per farla funzionare.

Morale della faccenda, tra un update del kernel e l'altro, è di fondamentale importanza verificare che le applicazioni compilate funzionino ancora. Se non funzionano si è costretti a ricompilare o, come nel mio caso, ad usare il kernel vecchio.

sabato 30 gennaio 2010

Thumbnail

Per la generazione automatica di mini-immagini significative da una collezione di film, ci viene in aiuto il comodo mplayer, mediante il seguente comando:
mplayer test.mpeg -ss 22 -nosound -vo jpeg
-frames 1
Questo comando crea, a partire dal file test.mpg, 22esimo secondo, un file chiamato "00000001.jpg" contenente uno screenshot del filmato.

Nel progetto di un media center, questo risulta utile per visualizzare, di fianco alla lista, uno screenshot del film selezionato in quel momento:
  • Il sistema cerca il file film.jpg nella cartella nascosta .cache/
  • se lo trova lo visualizza nel riquadro
  • se non lo trova lo genera con il comando sopra, lo salva nella cartella nascosta con il nome del film e lo visualizza