giovedì 29 dicembre 2016

KDE Fail


Purtroppo dopo qualche giorno di KDE ho dovuto come al solito tornare verso lidi più sicuri e meno avventurosi (leggi: meno bacati), per cui sono tornato su Mint Cinnamon edition, meno estremo in termini di feature ma sicuramente più stabile.

Non ho capito perchè gli sviluppatori di KDE tendono ad essere entusiasti nell'inserire nuove funzionalità e paradigmi di usabilità, dolphin, plasma, e il concetto di attività in primis, ma sottovalutano la parte relativa alla risoluzione dei problemi e bug che sorgono durante l'implementazione, per cui alla fine un sistema per quanto gradevole da usare viene abbandonato per gravi problemi di usabilità.

Nel mio caso ad esempio, il touchpad ha funzionato solo per qualche riavvio dopo aver applicato la patch che indicavo nel post precedente per poi ritornare inusabile, ogni tanto lo schermo diventava nero, blocchi casuali del desktop.

In quest'ottica ho dovuto ripiegare su Cinnamon (un fork di Gnome 3) comunque ricco di feature ma stabile a sufficienza per i miei gusti. In alternativa potevo installare Mate (fork di Gnome 2) meno ricco di feature ma più adatto a hardware vecchio rispetto a Cinnamon (non il mio caso).

In ogni caso, ho anche iniziato a vedere qualcosa relativa alla programmazione dei desklet, vediamo nei prossimi post se ho combinato qualcosa!

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